Che Sanremo si ormai una succursale dei talent canori, è argomento di cui ormai si dibatte da una decina d'anni: ormai sono in molti ad essersi aggiudicata, se non una vittoria, almeno un podio. Dallo sciaguratissimo Marco Carta (che vince con una canzone scritta dall’attuale compagno di Laura Pausini), fino all’ “amico” Valerio Scanu (in tutti i laghi in tutti i mari), passando alla superstar Mengoni, e all’osannata Emma Marrone che Sanremo prima lo vince e poi lo conduce senza passare dal via, sono molti gli esempi di carriere fondate sul talent di turno. Anche quest'anno la situazione non è diversa: e se si continua a vociferare (o a gufare) una finale per il vincitore di XFactor 2014, Lorenzo Fragola (per buona pace di chi non lo conosce), la vittoria in termini di partecipazione è già assegnata ad Amici, con 6 concorrenti in gara tra Big e esordienti.
Il problema, però, è che chi non guarda i talent non ha la più pallida idea di chi diavolo siano, questi personaggi catapultati sul parco dell'Ariston.
ma, a questo, ci pensiamo noi.
DA AMICI:
(A cura di Silvio Maccarrone)
Quello che è chiaro a tutti è che se i vincitori di XFactor, con la vittoria trovano nella busta dell’assegno anche il pass gratuito per Sanremo (e tra XFactor e Sanremo c’è uno scarto di 3 mesi), quelli di Amici l’ammissione se la devono guadagnare. È infatti grazie a quest’ultimi – che hanno sdoganato la puzza sotto al naso che per anni gli addetti al settore hanno avuto nei confronti dei reduci di Amici – che adesso a quelli di XFactor viene automaticamente steso il tappeto rosso sotto ai piedi, senza nemmeno il permesso di chiederci un “perché” o un “chicazz’è”. O quantomeno, il “chicazz’è” te lo chiedi, vista la blindatura che Sky ha ormai costruito intorno alle ultime edizioni di XFactor, sottotitolate: solo per gli abbonati.
E soprattutto (e finisco il mio preambolo), per andare a Sanremo, non devi vincere Amici e per andare direttamente tra i Big, devi avere avuto dei traguardi nella discografia – seppur breve, ma pur sempre molto più lungo da qualunque reduce di XFactor, dato che Amici termina ad Aprile/Maggio – che parlano da soli.
Detto questo, quest’anno a Sanremo la musica deve tanto ad Amici: Annalisa, Moreno, Dear Jack e perfino l’insegnante di canto (quando se lo ricorda) Grazia Di Michele. Ed è presente perfino nei Giovani, con Amara ed Enrico Nigiotti. Lontani i tempi quando al massimo, l’unica incursione di Amici a Sanremo era <<e dirige l’orchestra, il maestro Beppe Vessicchio>>.
Iniziamo da Annalisa, colei che amo definire la Noemi di Amici. Partecipante alla decima edizione del Talent, quella vinta da Virginio Simonelli (uno che prima di vincere Amici, era proprio stato distrutto psicologicamente dalla precedente partecipazione tra i giovani di Sanremo), si classifica alla fine seconda (nella squadra dei blu) ma aggiudicandosi l’allora premio della critica giornalistica del valore di 50 000 euro (lo stesso premio lo vincerà quando durante l’undicesima edizione di Amici, si classificherà quarta nello speciale girone dei Big, rappresentato da 9 concorrenti delle precedenti edizioni). È sempre stata il fiore all’occhiello della sua edizione, e ha dimostrato il suo valore già due anni fa alla sua prima partecipazione al Festival, consolidando questo rapporto di stima e fiducia da parte dei fan e della critica. Con i suoi lavori è stata più volte disco d’oro e di platino, e ancora oggi è sotto contratto con la Warner Music (roba non da poco, dato come le case discografiche sono facili a mollare il “prodotto” dopo averlo strizzato fino al possibile e appurato che non ha più valore – citofonare Valerio Scanu).
Poi c’è Moreno. Moreno è la rivelazione di Amici 12; partecipa alla dodicesima edizione del Talent, entrando in corsa (reduce da MTV Spit) perché all’epoca la De Filippi era alla ricerca di un elemento nuovo e di disturbo. Moreno – segnalato direttamente da JAx – è proprio l’elemento che cercavano. Diventa subito l’ago della bilancia della sua edizione. Al serale fa parte della squadra bianca avendo come coach Emma – che in questa edizione di Sanremo, ritrova in qualità di co-conduttrice - vincendo inevitabilmente Amici 12, a cui poi son seguiti un contratto discografico con la Universal, un disco a 4 mani con Fabri Fibra, e la certificazione del disco d’oro e poi di platino nel giro di sole tre settimane. L’anno successivo torna ad Amici, occupando il posto di coach della sua ex squadra bianca e sostituendo Emma nel ruolo di guida. La sua vittoria rompe un tabù, dopo di lui, nei talent sono arrivati rapper ovunque, perfino tra i giudici, perfino a Sanremo (vedi il vincitore delle nuove proposte della scorsa edizione). Perfino la vecchia guardia (Fabri Fibra, Marracash, Fedez) ha risentito di questa nuova linfa, raggiungendo le prime posizioni della classifica FIMI con più facilità. Moreno è alla sua prima partecipazione a Sanremo. (t'oh, vi ho fatto pure la rima)
I Dear Jack sono il caso rivelazione di Amici 13. È la prima volta che il Talent apre le porte ai gruppi musicali, e i Dear Jack sono quelli che si son saputi ritagliare una fetta di popolarità sin da subito, aiutati anche dalla finta diatriba che Rudy Zerbi aveva messo in atto nei loro confronti (ad Amici è la prassi: prima ti prendono e poi ti usano come caso umano della puntata…per parecchie puntate), che più volte fingeva ad esortare il leader della band a puntare su una carriera solista. Arrivano al serale, nella squadra dei Blu capitanata da Miguel Bosè, classificandosi poi secondi battuti dalla siciliana con la voce potente Deborah Iurato, ma vincendo il Premio della Critica del valore di 50.000 euro. Dopo Amici è esploso per loro il successo: disco d’oro, doppio disco di platino, e un album diventato il sesto più venduto del 2014 in Italia.
L’ultima “di Amici” tra i Big è un’insegnante: Grazia Di Michele che si presenta in coppia con Mauro Coruzzi. Di lei non servono parole, tant’è che durante la sua esibizione nella prima serata di Sanremo 2015, sul nostro divano e Sanremo nessuno ha osato un “chicazz’è” (e credetemi, al giorno d’oggi i chicazz’è sono uno ogni minuto).
Quest’anno anche le Nuove Proposte riservano un po’ di Amici con due concorrenti. La prima è una ragazza, nonché la vincitrice di Area Sanremo, Amara. I fan del talent l’hanno conosciuta durante la quinta edizione (preistoria, in pratica) col suo vero nome: Erika Mineo. Entrata a talent iniziato, con l’allora particolare sfida a tappeto, dove lo sfidante, per dimostrare di essere superiore con le sue qualità vocali, doveva sfidare uno a uno ogni singolo concorrente della sua specialità (in quel caso, tutte le ragazze cantanti). Perde però l’accesso al serale a causa della classifica di gradimento. Di lì in poi – siamo ancora nell’era in cui il post Amici era un periodo buio e nero – nessuna notizia di spessore. Fino ad oggi.
L’altra nuova proposta è Enrico Nigiotti, classe Amici 9 (l’edizione vinta da Emma, quella del 2010). Cantautore e musicista, dopo Amici un periodo non roseo. Di sua iniziativa, abbandona il talent quasi alla fine (che pirla) per agevolare il percorso verso la finale della ballerina Elena D’Amario (allora sua ragazza, con cui era finito in sfida). Ne consegue un contratto discografico perduto con la Sugar di Caterina Caselli, a causa di un carattere difficile che lo fa sembrare una testa calda, un riscontro del pubblico che è venuto a mancare, Enrico entra automaticamente a far parte dei bidonati dalla Casa discografica, diventando un semplice ex di Amici finito nel dimenticatoio. Ora torna a Sanremo per riprendersi la sua seconda possibilità.
DA XFACTOR:
(a cura di Stefania Radman)
Sono in minoranza, ma sono i concorrenti che fanno più rumore tra quelli che sono arrivati a Sanremo con la scorciatoia dei talent.
Chiara Gallazzo e Lorenzo Fragola, ma soprattutto quest'ultimo, "puzzano" di finale e quindi si grida già, preventivamente, allo scandalo.
Non sono però dei concorrenti normali: entrambi vincitori del talent in versione Sky- una nel 2012 e l'altro nel 2014 - sono stati in qualche modo i favoriti fin dalle audizioni, per le loro strepitose performances da "sconosciuti". Gente con una evidente marcia in più rispetto alle decine di migliaia di persone provinate, che poi sono arrivati fino alla finale e alla vittoria.
Chiara, partita come "quella del cappottino", è passata attraverso le mani di Elio, al suo ultimo sforzo da giudice: che l'ha fatta esibire in classici della canzone Italiana e internazionale che lei ha saputo miracolosamente rendere ancora migliori. Ma il colpo principale avvenne con il duetto con MIka, allora solo superospite: senza dubbio, in Stardust, quella che aveva la voce più limpida e ferma, e in una parola migliore, era lei, e quel duetto è stato utilizzato per anni dall'industria discografica in ogni modo, come per il maiale che non si butta via niente.
Lorenzo Fragola invece, si è presentato alle audizioni in felpina e con un brano, nemmeno tra i più conosciuti, di Domenico Modugno: considerato che aveva diciott'anni partiva proprio come un noiosone di quelli irrecuperabili. Poi, gli hanno fatto cantare un pezzettino dell'inedito che aveva portato, ed è stata apoteosi. Un singolo dal respiro internazionale che i più maliziosi - ma solo i più maliziosi, eh! - trovano molto ispirato alle atmosfere di Ed Sheeran, se vogliamo usare un eufemismo. Ma io, per esempio, Ed Sheeran (che sarà ospite a Sanremo, e che ha già incontrato Fragola a XFactor) manco sapevo chi fosse, prima, e ancora ora per me è quello che "canta come Lorenzo Fragola". Ora Lorenzo è nella scuderia discografica di Fedez, il suo tutor nella trasmissione: ha voluto fare sul serio e seguire lui e Madh, il secondo classificato, con l'etichetta discografica che ha aperto insieme a JAx. Se mantiene quel che promette, il rischio che il suo talento si corrompa sotto i colpi delle major viene diminuito dalla sua "protezione". Staremo a vedere.
Stefania Radman
Silvio Maccarrone
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