Uscita a pezzi da ieri sera – usciti noi a pezzi dai 20 minuti cantati della Casta – la kermesse si fa forza e continua la sua corsa verso l’obiettivo puntato: ucciderci mentalmente e anche fisicamente.
Stessa intro puntualmente montata dal nostro amichevole Pif di quartiere (per dire, ha ammesso in conferenza stampa ieri mattina, che lui è l’unico a godere tra sipari che non funzionano e aspiranti suicidi: tutto brodo saporito per il suo “Sanremo e Sanromolo”). Sempre in conferenza stampa, Fazio aveva promesso di iniziare alle 20.30, per far sì che il primo cantante riuscisse a tutti i costi a esibirsi per le 21.00….. Promessa per niente mantenuta.
Ospiti della seconda serata geriatrica sono stati: Claudio Santamaria (perché per contratto era d’obbligo la marchetta per la nuova fiction Rai in due puntate “Non è mai troppo tardi” su Alberto Manzi), Claudio Baglioni, con una faccia più rifatta di quella della mamma di Sylvester Stallone (apriamo l’hashtag #salviamoleespressionifacciali e #salviamoBaglionisalviamoicoglioni), le gemelle Kessler (che con la scusa di un dadaumpa di qua e un dadaumpa di là, son più di 30 anni che ci leccano il culo per lavorare in Italia e appena girate le spalle ci prendono per il culo andando a sputtanarci a destra e a manca, insomma una questione di culi). Poi Franca Valeri (o – IMHO – quello che rimane della grande stella che è stata, tanta tenerezza per me e niente risate….detto questo, plauso ad Anna Marchesini, che è consapevole che a un certo punto si deve dire no). Infine, prima che il gallo cantasse tre volte, è apparso Rufus Wainwright, che se la tirava più di Jack McFarland …..neanche se ce l’avesse solo lui.
Serata piatta. Basterebbe dare più spazio alla Littizzetto, per risollevare gli animi e suggerire agli autori che 125 blocchi nella stessa serata sono un tantino troppi (perdi le certezze di una vita quando alle 23.55 vieni a sapere che mancano ancora una decina di blocchi alla fine)…. Ma Fazio (con i nostri soldi) pretende di fare il suo Sanremo, chiamando i suoi amici e scomodando pilastri sacri della televisione chiamandoli a fare cose che non sono più capaci di fare. E non si può chiedere a una pallavolista: quanti giocatori ci sono in campo.
Lo capiamo bene che in qualche modo si devono tappare quei due minuti vuoti di televoto, ma se io chiedo – in Italia – quanti giocatori ci sono in campo nel calcio, come minimo mi picchiano. E poi picchiano la mia famiglia.
Perché sono tre le cose su cui non si può scherzare in Italia: la pizza, la mamma e il calcio.
Le canzoni in gara durante la prima serata (sottolineate le canzoni che sono state scelte dal televoto):
Francesco Renga: A un isolato da te – Vivendo adesso
Giuliano Palma: Così lontano – Un bacio crudele
Noemi: Un uomo è un albero – Bagnati dal sole
Renzo Rubino: Ora – Per sempre e poi basta
Ron: Un abbraccio unico – Sing in the rain
Riccardo Sinigallia: Prima di andare via – Una rigenerazione
Francesco Sarcina: Nel tuo sorriso – In questa città
Alla fine, quando i laboratori delle pasticcerie iniziavano a sfornare i primi cornetti, quando i forni dei panifici iniziavano a produrre le prime pagnotte al cioccolato, ecco che hanno iniziato a esibirsi i primi quattro giovani. Bianca, Filippo Graziani, Zibba e Diodato. Questi ultimi due sono stati i preferiti dal televoto e vanno di diritto alla finale di venerdì.
Gli ascolti della seconda puntata:
- Prima parte: 8.926.000 di telespettatori e 33,52% di share
- Seconda parte: 3.784.000 di telespettatori e 37,59% di share
- Media Seconda Serata: 7.700.000 telespettatori e 33,95% di share
Confronti:
Sanremo 2013 (Fazio – Littizzetto)
- Prima parte: 12.477.000 telespettatori e 42,21% di share
- Seconda parte: 6.606.000 telespettatori e 49,03% di share
- Media Seconda Puntata: 11.330.000 telespettatori e 42,9% di share
Sanremo 2012 (Morandi – Papaleo)
- Prima parte: 11.055.000 spettatori telespettatori e 37,29% di share
- Seconda parte: 6.012.000 telespettatori e 47,2% di share
- Media Seconda Puntata: 9.199.000 telespettatori e 39,28% di share
Seconda puntata, secondo confronto. Una media di ascolti di quasi otto milioni, con un vertiginoso crollo nella seconda parte (che ad ogni modo mantiene un’alta percentuale di share). Adesso ho tanta curiosità di ascoltare cosa avrà da dire Leone, in conferenza stampa, riguardo questi ascolti. Che saranno sempre alti, ma ormai non più i “numeroni” eccezionali di una volta. Ma gli ascolti “normali” a cui la Rai è abituata con Montalbano o Don Matteo e comunque una media in netto calo se paragonata con le precedenti due edizioni di Sanremo.
Detto questo, Fazio aveva pronosticato che, causa partita in diretta e in chiaro del Milan, la seconda puntata avrebbe registrato almeno 6 punti in meno….dati alla mano, invece, capiamo che era stato troppo ottimista: i punti in meno sono stati 12.
Sanremo non è più un evento?
p.s. Mistero svelato. Il selfie che Francesco Sarcina si è fatto sul palco? Una "richiesta" (esaudita) di Radio KissKiss.
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