venerdì 15 febbraio 2013

Diario della terza giornata: la Nostalgia Canaglia della stupidità

Comincio a non avere più parole.
Per sintetizzare, elenco come è andata per punti. Allora...
1) almeno oggi non si è cominciato con un pippone, ma con Fazio e la Lucianina che cantavano Trottolino amoroso. Uno strazio, ma almeno si rideva...
2)Ad un secondo ascolto le canzoni cominciano a prendere finalmente forma: e si scopre che la canzone di Mangoni è super sanremese (e concluderà la serata come prima al televoto), che i Modà  ci annoiano come al primo ascolto, che Raiz ci piace e la canzone si lascia ascoltare, che Chiara ha una canzone che fa cagarissimo ma lei può cantare anche l'elenco del telefono, che Annalisa è carina, che Cristicchi non è stonato come sembrava ieri ma che la canzone sembra troppo "le cose in comune" di Daniele Silvestri, che gli Elii fanno un pezzo che sta tra la cagata pazzesca e il virtuosismo cosmico (nel gruppo non ci siamo ancora decisi)
3) i giovani si confermano più pimpanti. Antonio Maggio e Ilaria Porceddu, i due che passano il turno, valevano la pena
4) Il pippone c'è stato ma è stato a cura di Roberto Baggio. Però ci piace e l'abbiamo sopportato lo stesso (non è vero: in quel mentre ho girato su Masterchef)
5) Lucianina è stata grandiosa, in versione sanValentino contro la violenza delle donne. Sia la lettera agli uomini, sia la raccomandazione alle donne di non accompagnarsi a un violento ("se vi picchia non vi ama, è solo uno stronzo") sia il balletto One Billion Rising, flash mob planetario a cui si è unita nel palco dell'Ariston, sono stati belli e giustificano tutta la serata. E anche i suoi orripilanti zatteroni rossi.
6) Su Antony and the johnsons sospendo il giudizio. Si è scatenato - peggio, l'ho scatenato io -  un dibattito che ha lasciato morti e feriti sul divano, perciò mi riprometto di riascoltarlo per bene. Però che due su due superospiti stranieri  fossero indistinguibili da una superospite, almeno vocalmente, mi ha davvero incasinato la vita. Me ne farò una ragione, pare che siano bravissimi. Provvederò al riascolto.
7) alla fine cantare Nostalgia Canaglia e Felicità insieme ad Al Bano, Fazio e la Lucianina e tutto l'Ariston mi ha dato un piacevole senso di liberazione: evidentemente avevo bisogno di una qualche cagata da karaoke. Questo festival è troppo intelligente per me.


Gli Elii, "conciati come dei Borg"


E' il momento di un mito di Sanremo: Peppe Vessicchio


Souvenir di Sanremo per Lucianina: un pezzo della barba di Vessicchio


Roberto Baggio, ricompare e fa emozionare persino Aung San Suu Kyi


giovani promesse suonano Chopin


Fa un po' Sacha Baron Cohen, ha una bella canzone e passa il turno:
 l'ex XFactor (con gli Aram Quartet)  Antonio Maggio


E' uno sbaglio, ma fa tanto copertina di fumetto: il super ospite ("ma perchè super?" ammette lui)
Al Bano, con la sua madrina Laura Chiatti e Lucianina


sempre Lui


Questa foto lo so, è brutta. Ma non si poteva non immortalare le sue flessioni sul palco.
Vero Macho Italiano!




Per la gioia degli appassionati, Laura Chiatti


Chi l'avrebbe mai detto? una groupie un po' babbiona per AlBano.
Chissà se è riuscita a farla autografare, quella fotografia...


E anche AlBano si porta via il suo premio


Seconda eliminazione dei giovani:
passano Antonio Maggio e Ilaria Porceddu, con una gonna da mal di testa....

2 commenti:

  1. Ecco Radman, non vedo foto di Anthony & the johnsons..... :-) .... Giusto per continuare il dibattito!!!
    Per il resto concordo in pieno. A me questo festival piace....canzoni a parte...
    Tua Dè

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  2. scusa ma passi per gli Elii, che adesso che son famosi fa figo schifarli, ma su Antony (senz'acca) & The Johnsons (che però non c'erano, mi par di capire) esiste davvero una possibilità di dibattito?? E'uno dei fenomeni musicali dell'ultimo decennio, se ci mettiamo a paragonarlo con Mengoni o Cristicchi vengon giù i meteoriti dal cielo... ops

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